Torneo di Groningen 1946

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Il vincitore del torneo Mikhail Botvinnik congratulato da Hans Kmoch.

Il Torneo di Groningen 1946 è stato il primo torneo internazionale di scacchi organizzato dopo la fine della seconda guerra mondiale. Si svolse a Groningen, nei Paesi Bassi, dal 13 agosto al 7 settembre 1946. Mikhail Botvinnik vinse il torneo con mezzo punto di vantaggio sull'ex campione del mondo Max Euwe.

Groningen 1946 è stato anche il primo torneo al di fuori dell'Unione Sovietica al quale la federazione sovietica mandò un gruppo di giocatori a partecipare. Con il primo posto di Botvinnik, il terzo posto di Vasily Smyslov e il sesto-settimo posto di Isaac Boleslavsky e Salo Flohr, questo torneo segnò l'inizio della dominazione sovietica negli scacchi internazionali.[1]

Il torneo fu organizzato col sistema del girone all'italiana tra venti giocatori di dodici diversi paesi. La forza media del torneo era molto alta, ma alcuni giocatori di élite non erano presenti. Per gli Stati Uniti mancavano Samuel Reshevsky e Reuben Fine, mentre per l'URSS mancava Paul Keres, al quale le autorità sovietiche non diedero il permesso di giocare all'estero in quel periodo, forse perché temevano una sua defezione in occidente.

Tabella del torneo

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Torneo di Groningen 1946
Giocatore  1   2   3   4   5   6   7   8   9  10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20  Totale 
 1 Unione Sovietica (bandiera) Mikhail Botvinnik (URS) * ½ 1 0 1 1 ½ 1 1 ½ 0 1 1 0 1 1 1 1 1 1 14½
 2 Paesi Bassi (bandiera) Max Euwe (NLD) ½ * 0 ½ 1 1 ½ ½ ½ 1 0 ½ 1 1 1 1 1 1 1 1 14
 3 Unione Sovietica (bandiera) Vasily Smyslov (URS) 0 1 * ½ ½ 1 ½ ½ ½ ½ ½ ½ 1 ½ ½ ½ 1 1 1 1 12½
 4 Argentina (bandiera) Miguel Najdorf (ARG) 1 ½ ½ * 1 1 ½ 0 ½ ½ ½ ½ 0 1 ½ ½ ½ 1 1 1 11½
 5 Ungheria (bandiera) László Szabó (HUN) 0 0 ½ 0 * 1 ½ 0 1 0 1 ½ 1 1 ½ 1 ½ 1 1 1 11½
 6 Unione Sovietica (bandiera) Isaac Boleslavsky (URS) 0 0 0 0 0 * ½ 1 1 1 1 1 ½ ½ ½ ½ ½ 1 1 1 11
 7 Unione Sovietica (bandiera) Salo Flohr (URS)[2] ½ ½ ½ ½ ½ ½ * ½ ½ ½ 0 ½ ½ 1 ½ 1 ½ ½ 1 1 11
 8 Svezia (bandiera) Erik Lundin (SWE) 0 ½ ½ 1 1 0 ½ * ½ 0 ½ 1 0 1 0 ½ ½ 1 1 1 10½
 9 Svezia (bandiera) Gösta Stoltz (SWE) 0 ½ ½ ½ 0 0 ½ ½ * 1 ½ ½ 1 ½ 1 1 0 ½ 1 1 10½
10 Stati Uniti (bandiera) Arnold Denker (USA) ½ 0 ½ ½ 1 0 ½ 1 0 * 0 ½ 0 ½ 1 ½ ½ 1 1 ½
11 Unione Sovietica (bandiera) Alexander Kotov (URS) 1 1 ½ ½ 0 0 1 ½ ½ 1 * ½ 0 ½ 0 1 ½ 0 1 0
12 Francia (bandiera) Xavier Tartakower (FRA)    0 ½ ½ ½ ½ 0 ½ 0 ½ ½ ½ * 1 ½ ½ 1 1 ½ ½ ½
13 Cecoslovacchia (bandiera) Čeněk Kottnauer (CSK) 0 0 0 1 0 ½ ½ 1 0 1 1 0 * 1 1 0 ½ ½ 0 1 9
14 Canada (bandiera) Daniel Yanofsky (CAN) 1 0 ½ 0 0 ½ 0 0 ½ ½ ½ ½ 0 * ½ 1 1 1 ½ ½
15 Francia (bandiera) Ossip Bernstein (FRA) 0 0 ½ ½ ½ ½ ½ 1 0 0 1 ½ 0 ½ * ½ ½ ½ 0 0 7
16 Argentina (bandiera) Carlos Guimard (ARG) 0 0 ½ ½ 0 ½ 0 ½ 0 ½ 0 0 1 0 ½ * 1 ½ ½ 1 7
17 Jugoslavia (bandiera) Milan Vidmar (YUG) 0 0 0 ½ ½ ½ ½ ½ 1 ½ ½ 0 ½ 0 ½ 0 * ½ ½ 0
18 Stati Uniti (bandiera) Herman Steiner (USA) 0 0 0 0 0 0 ½ 0 ½ 0 1 ½ ½ 0 ½ ½ ½ * 1 ½ 6
19 Belgio (bandiera) Albéric O'Kelly (BEL) 0 0 0 ½ 0 0 0 0 0 0 0 ½ 1 ½ 1 ½ ½ 0 * 1
20 Svizzera (bandiera) Martin Christoffel (CHE) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 ½ 1 ½ 0 ½ 1 0 1 ½ 0 * 5
  1. ^ William Hartston, Golombek's Encyclopedia of Chess, Crown Publishing, 1977, p. 133.
  2. ^ Salo Flohr era cecoslovacco, ma in quel periodo risiedeva in URSS e aveva la cittadinanza sovietica.

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